About
Mi chiamo Raffaella Caldera e nasco a Busto Arsizio sotto il segno del leone il 24 luglio 1975. La mia è una famiglia dedita al lavoro, abituata al sacrificio e alle cose semplici. Carlo era il mio nonno paterno ed è una delle persone migliori che abbia mai conosciuto: ha sempre fatto il falegname usando la qualità come elemento distintivo del suo lavoro. Spendevo con lui ogni momento libero e mi piaceva seguirlo dai clienti. Era molto paziente, preciso e meticoloso; rispettato da tutti perché era una brava persona e perché il suo lavoro era davvero fatto bene.
Mio papà Gerolamo invece, con tanta passione e altrettanti sacrifici ha iniziato l’attività di meccanico costruendo un’officina che è cresciuta nel tempo diventando sempre più grande.
Dopo la scuola decido di arruolarmi nell’officina di papà.
Mio papà Gerolamo invece, con tanta passione e altrettanti sacrifici ha iniziato l’attività di meccanico costruendo un’officina che è cresciuta nel tempo diventando sempre più grande.
Dopo la scuola decido di arruolarmi nell’officina di papà.
È stata un’ottima palestra per imparare quanto sia importante la qualità del proprio lavoro, la serietà e la professionalità nel farlo. Da nonno Carlo imparo l’attenzione per i clienti e per i dettagli; da papà Gerolamo quanto la passione sia determinante per la riuscita di qualsiasi attività.
Adesso tocca a me. Nasce “Cara” da una mia idea.
Adesso tocca a me. Nasce “Cara” da una mia idea.
Nel 2017 viene a mancare la mia adorata cagnolina Kiki. Ne sento profondamente la mancanza e decido di adottare un pelosetto che chiamo Cash.
Decido di portarlo sempre con me, anche quando vado a visitare i clienti. Cerco una borsa per contenere non solo l’agenda, il telefono e il portafoglio ma anche il mio cagnolino. Quello che trovo sono solo trasportini o borse per cani. Io voglio di più.
Decido quindi di progettarla e realizzarla in base alle mie esigenze e al mio gusto. È così che nasce “Bag for Two”.
Decido quindi di progettarla e realizzarla in base alle mie esigenze e al mio gusto. È così che nasce “Bag for Two”.